IBP Italy | Perché il bambino sviluppa l’Agency? Why does child develop Agency?
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Perché il bambino sviluppa l’Agency? Why does child develop Agency?

Secondo il modello psicologico e la mappa ideati dall’I.B.P. (Integrating Body-mind Potential), ognuno di noi costruisce sul proprio Sé o essere vero degli strati di difesa, che rispondono a meccanismi e strategie “protettive” innate, aventi lo scopo di celare il Sé e farci accettare dall’altro, attirando su di noi l’affetto di cui abbiamo bisogno per natura. Nello scenario primario del bambino l'”altro” è rappresentato dai genitori.

“Agency” letteralmente significa infatti “vivere in agenzia”. Psicologicamente vivere in agency significa comportarsi non per come si è realmente, ma per come chi ci circonda si aspetta che agiamo. Il bambino, dunque, per paura di non essere accettato dai genitori per quello che è realmente, mette da parte i propri bisogni ed esigenze primarie ed, in maniera tutt’altro che spontanea, assume e ricalca quei comportamenti che intuisce essere più apprezzati dai genitori, dai nonni, da chi gli è più vicino.

Per saziare ed appagare quel bisogno di affetto ed amore che ci caratterizza per natura, i bambini sviluppano ed attuano la strategia dell’Agency, che, come una sorta di guida interiore, li spinge a mettere a tacere il proprio Sé e ad assumere atteggiamenti e modi di essere che non gli appartengono realmente, ma che riflettono semplicemente le aspettative di chi sta loro intorno.

 

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